“Nato a San Marino nel 1951 all’età di 6 anni mi ritrovo in America in un sobborgo di New York. Così comincia la mia vita su due binari. Sì perché tornato a 9 anni, passo da una civiltà avanzata a un paese arretrato con ancora le ferite del dopoguerra.
A 14 anni vado a Urbino e frequento la Scuola del Libro, che allora era all’interno del Palazzo Ducale. Prendo la Maturità Artistica come Maestro Xilografo, nel 1969.
I miei maestri: Franci, Ricci e Galassi.
Lo stesso anno eseguo la prima incisione importante per il commerciale di zona della Dal Negro, la riproduzione su linoleum (cm.70 x 50) dei Giocatori di Carte Cézanne. Nel 1971 sono sposato con Luigina Pasolini. Nel 1972 nasce la primogenita Nicoletta. Nel 1973 nasce Simona, la mia seconda figlia e nasce anche l’agenzia di comunicazione “Studio AG” tutt’ora attivo. In questo periodo eseguo tre manifesti incisi su compensato perché impensabile, per via dei costi, realizzarli con cliché di zinco.
Non era pensabile fare la vita dell’artista, a San Marino, sposato con due figlie, così mentre continuavo a disegnare e incidere svolgo l’attività di pubblicitario.
Nel 1980-81 sono a Parigi come direttore creativo del Bureau des archives, presso l’UNESCO.
Tornato a San Marino riprendo il mio ruolo di Art Director nello Studio AG ma ho sempre continuato e disegnare le cose che più mi colpivano soprattutto durante i miei viaggi in Italia e in Africa. Studi che mi sono serviti per elaborare in seguito le mie incisioni. Prevalentemente incisioni xilografiche ma ho sperimentato anche la calcografia e la litografia, come si può vedere nel mio libro pubblicato da Pazzini Editore di Verucchio (febbraio 2019).
Quello che mi affascina oggi è la tecnica dell’incisione sui cartoni. Una tecnica sperimentata a Urbino che ho ripreso a tappe. Penso che le più significative sono le ultime due: Cavalieri dell’Apocalisse (2017) e Fellini 100 (2020), stampe a 6 colori in tiratura limitata di12 copie, perché la fragilità del materiale non permette una tiratura maggiore”.